Superbonus, come fare domanda per il fondo indigenti
Per coloro che hanno un reddito inferiore ai 15.000 euro, è possibile fare domanda per ottenere un contributo a fondo perduto utile per le spese relative a interventi edilizi detraibili al 90% per le abitazioni principali.
Contributo del Fondo indigenti: come funziona
Il decreto Aiuti Quater, Decreto Legge 176/22, all’articolo 9, comma 3, ha introdotto il cosiddetto Fondo indigenti, per aiutare le persone a basso reddito a far fronte alle spese degli interventi edilizi legati al Superbonus non coperte da incentivi fiscali e relativi alla prima casa o alle parti comuni condominiali.
Il contributo può riguardare i costi sostenuti per tali interventi dall’1 gennaio al 31 ottobre 2023.
La domanda può essere presentata dal 2 al 31 ottobre via web sul sito dell’Agenzia dell’Entrate.
In essa il richiedente deve indicare codice fiscale e Iban del conto corrente e deve dichiarare di essere in possesso dei requisiti richiesti per l’erogazione del contributo.
Per quanto riguarda l’ammontare del contributo, esso verrà calcolato sull’importo della spesa rimasto a carico del richiedente su un massimo di spesa agevolabile sostenuta pari a 96.000 euro.
Il contributo sarà pari al 10% delle spese sostenute e quindi sarà di un importo massimo di 9600 euro.
Quali sono i requisiti e le regole per ottenere il contributo
Per ottenere questo contributo occorre che il richiedente sia in possesso dei seguenti requisiti:
- avere un reddito non superiore ai 15.000 euro;
- essere il titolare del diritto di proprietà o di un diritto reale di godimento sull’unità immobiliare oggetto dell’intervento o, per gli interventi effettuati dai condomini, sull’unità immobiliare facente parte del condominio;
- avere la residenza nell’unità immobiliare oggetto dei lavori.
Infine, gli interventi edilizi per i quali è possibile richiedere il contributo a fondo perduto sono quelli detraibili al 90%, ossia:
- lavori per il miglioramento dell’efficienza energetica;
- interventi legati al miglioramento sismico degli edifici;
- realizzazione di impianti fotovoltaici;
- realizzazione di colonnine di ricarica per i veicoli elettrici.