Comprare casa in montagna: 5 consigli per non sbagliare
1.Distanza
La prima valutazione da fare è la posizione, a prescindere dalla località, una casa facilmente raggiungibile, dalla residenza abituale, è un elemento fondamentale per sfruttare al meglio l’immobile anche nel fine settimana senza sobbarcarsi viaggi estenuanti.
La casa ideale dovrebbe trovarsi a meno di due ore d’auto da casa. Il viaggio deve essere un piacevole preludio alla vacanza; un viaggio che si protrae per ore può diventare faticoso, sopratutto se ci sono dei bambini e questo influirà negativamente sulla fruibilità della casa.
2. Esposizione
In montagna il sole, specie in autunno e in inverno, tramonta presto, avere una buona esposizione a sud è, per molti aspetti un elemento essenziale.
Il primo e più importante elemento è senz’altro il benessere personale, vivere in ambienti luminosi mette di buon umore e genera atteggiamenti positivi.
Il secondo elemento è più pratico una casa in montagna con una buona esposizione, necessità di minore manutenzione (ghiaccio e neve si sciolgono più in fretta), costi di riscaldamento più bassi, ambienti più salubri.
3. Servizi
Il terzo consiglio nell’acquisto di una casa in montagna, riguarda i servizi; facciamo un distinguo tra i servizi di carattere generale e quelli connessi alle attività sportive.
Se l’immobile è inserito all’interno di un centro abitato tra i servizi generali, possiamo elencare:
- Farmacia;
- Sportello bancomat;
- Negozi di vendita al dettaglio di generi di prima necessità;
- Stazione ferroviaria o dei Bus;
- Spazi verdi attrezzati;
- Ristorazione;
- Attività ricreative;
- Parcheggi pubblici;
Se l’immobile si trova all’interno di una borgata o comunque in un contesto più isolato, in aggiunta a questo elenco, uno dei servizi da prendere in considerazione è lo sgombero neve. Se la casa in montagna si trova ad esempio in una località sciistica, uno degli elementi da valutare è la distanza dalle piste, la presenza di bus navetta, noleggio attrezzatura sportiva, locale dove riporre l’attrezzatura.
4. Spese di gestione
Un altro elemento importante da valutare nell’acquisto di una casa in montagna, sono le spese di manutenzione. Se si tratta di un appartamento in un condominio, valutare le spese è abbastanza semplice, basta prendere visione dello storico, è più in particolare andrà richiesto il riparto consuntivo dell’ultimo esercizio e il preventivo di quello in corso. Spesso in montagna, nelle zone più rinomate, i complessi condominiali hanno servizi aggiuntivi che contribuiscono a rendere più piacevole la vacanza, ad esempio portineria, piscina, campi da tennis, palestra condominiale ecc.; sono sicuramente un valore aggiunto che conferisce prestigio all’immobile e di conseguenza costi di gestione più elevati.
5. La possibilità di metterla a reddito.
L’ultimo consiglio riguarda la possibilità di mettere a reddito la casa di montagna. È un elemento da non trascurare. Se è vero che, di solito, chi compra una casa in montagna lo fa per soddisfare un’esigenza personale, avere la possibilità di mettere a reddito, ad esempio con affitti brevi; un immobile che si utilizza relativamente poco, può essere un’ottima soluzione per ammortizzare i costi di gestione e avere un ritorno economico non trascurabile.